Questo è Belethor. Se bazzicate dalle parti di Whiterun, a Skyrim, lo conoscete già. Per chi invece non sappia nemmeno vagamente di cosa sto parlando, basti dire che Belethor è un simpatico mercante che vi accoglie nel suo negozio con frasi come: «Tutto è in vendita!! Venderei anche mia sorella se ne avessi una!»
Ho capito solo oggi perchè Belethor mi inquieta più del dovuto. La ragione è che mi ricorda in modo allarmante il Renzi, quello col “sorriso da bravo ragazzo”, come dice il Tempo.
“Bravo ragazzo”? Questo qui?
Questo ha la faccia di uno che farebbe di tutto pur di raggiungere il suo obiettivo. Ha la faccia di uno a cui non affiderei 10€, figuriamoci la leadership della coalizione di centrosinistra, o – gli dei non vogliano – il destino del paese. Ha il tipico sorrisetto sprezzante e autocompiaciuto di chi pensa di essere l’unico furbo – e manco tenta di nasconderlo. E quei suoi sguardi di sbieco, che dedica imparzialmente ad avversari e alleati, mi fanno pensare al lavorio mentale che deve starci dietro, e che immagino si potrebbe riassumere cosi’.
Magari sono tutte mie fisime, eh, non dico di no. Sarà. L”unica cosa che so per certo è che mai e poi mai, neanche con una pistola puntata alla tempia, andrò a votare per lui, nel malauguratissimo caso che riuscisse a vincere le primarie (tra maneggi da tragattino e sostegno della destra…).
E a proposito di maneggi:
Primarie, si accende lo scontro sulle regole
Esposto dei quattro candidati contro Renzi
Auguri…
P.s.: Ad una lettura più approfondita della querelle appena scoppiata, scopro che
«i comitati del sindaco hanno annunciato il mail-bombing, che Matteo Renzi rivendica: “Significa semplicemente utilizzare gli strumenti della rete (…)”»
Geniale, eh? Come a dire che se mi ritrovo in mano un coltello e con quello faccio una strage, sto semplicemente utilizzando uno strumento; mica è una colpa, no? La faccia tosta di quest’uomo è veramente incredibile. Temo abbia ragione la Moretti quando dice che “i renzani sanno di perdere e vogliono buttarla in caciara”. Proprio l’atteggiamento serio e limpido che ci si aspetta da una futura classe dirigente, si si si.
Un pensiero su “Un bravo ragazzo”